L’opera più recente di cui Carmine Melino è autore, direttore d’orchestra ed anche regista è dedicata ad un’ulteriore passione della sua lunga vita, che già emergeva in alcuni brani poetici: dopo le passioni per la moglie, la famiglia, i nipoti, la medicina, l’igiene del lavoro, la cura degli anziani e la poesia, ecco un libro ove confessa – e documenta – la sua passione per Capri, l’Isola per antonomasia, di cui è cittadino fedele ed attivo!In moderna chiave ecologica Melino vede Capri come una nicchia ove – a godere di una geologia ineguagliabile e di un clima invidiabile – sta una comunità biotica formata dalla fl ora, dalla fauna, dalla gente del posto e dai visitatori, inclusi quelli che nei secoli si sono succeduti, lasciando tracce infi nite ed arricchendo una storia che poche isole al mondo saprebbero eguagliare, e che in una serie di pennellate il capitolo III tratteggia, dalla preistoria a oggi, dalle prime colonizzazioni greche – attraverso le passioni imperiali romane – fino alle vicende dei grandi letterati che negli ultimi secoli l’hanno visitata od eletta a propria dimora. Grandi, le tracce architettoniche: i palazzi imperiali, la Certosa, le ville infi nite, gli alberghi famosi, la via Krupp, che rivaleggiano con i capolavori della natura come i faraglioni. Ma grandi anche i segni lasciati da Capri nella grande letteratura internazionale. Cap. I Dal canto delle sirene: l’apoptosi, la longevità Cap. II L’ecosistema e l’impatto ambientale (aspetti generali e globali) Cap. III Capri, sublime ecosistema della natura Cap. IV Il convegno del paesaggio a Capri del 1922 Cap. V Il clima dell’isola di Capri Cap. VI L’ambiente come risorsa di Capri Cap. VII Aspetti demografi ci ed epidemiologici dell’isola di Capri Cap. VIII Sintesi conclusiva
Capri come ecosistema, salute e longevità
