Grazie all’importante scoperta del sistema dei neuroni mirror, la comunità scientifica ha recepito il valore profondo che le abilità visuo-spaziali e della coordinazione oculo-manuale hanno nella vita del bambino. La mancanza di strumenti validi e strategie mirate alla riabilitazione di tali competenze ha indotto gli autori a sviluppare il training di coordinazione computerizzata visuo-motoria (TCCVM) specifico per la riabilitazione della coordinazione oculo-manuale in bambini affetti da patologie gravissime, come alcune malattie genetiche rare ed encefalopatie congenite. La semplicità del programma così come la gradevolezza degli stimoli visivi e uditivi che lo caratterizzano, lo rendono fruibile sia nel contesto riabilitativo, che in quello familiare, senza dimenticare che per un uso corretto è importante il lavoro coordinato di tutta l’équipe terapeutica. E’ infatti necessaria la presenza del neuropsicologo che valuti il livello di funzionamento cognitivo del bambino con strumenti diagnostici standardizzati prima dell’inizio del trattamento e che ne verifichi i successivi miglioramenti, così come quella del fisioterapista, che studi la postura più idonea affinché il training venga realizzato correttamente e del logopedista che individui nel TCCVM un momento di scambio comunicativo, propedeutico al altre forme di linguaggio semplificate.