L’utilizzazione dei drenaggi nelle varie discipline specialistiche della chirurgia è oggetto di continue segnalazioni relative a indicazioni, tecniche e risultati, a significare una persistente tensione da parte del chirurgo, a perfezionare una fase dell’atto operatorio cruciale in termini di ”safety” e di prudenza, per il buon esito dell’intervento. Tale momento viene particolarmente valorizzato dal diffondersi delle tecniche di «day surgery» ove alla precoce dimissione del paziente, deve fare riscontro un monitoraggio obiettivo della ferita il più efficace possibile, non disgiunto da criteri di praticità e di sicurezza. Scopo del volume è quello di illustrare se il drenaggio può assumere valore come sussidio di sorveglianza, ma anche come strumento terapeutico, in grado di indirizzare il processo riparativo alla più rapida restitutio ad integrum.