Endoscopia significa “osservazione di una struttura interna”. Può essere una procedura puramente diagnostica, oppure terapeutica. Le tecniche endoscopiche, che seguono i principi della chirurgia mini-invasiva, hanno visto una costante evoluzione, con l’obiettivo di ridurre il traumatismo provocato dall’atto chirurgico e rispettando il più possibile le strutture anatomiche per favorire un rapido recupero del paziente. Nella patologia vertebrale siamo agli inizi di una fase sperimentale promettente, ma ancora da percorrere, per definire quali patologie possano essere trattate più vantaggiosamente con queste metodiche, e per quali altre convenga utilizzare invece metodiche tradizionali. Il chirurgo vertebrale sarà affiancato da colleghi che abbiano già un’esperienza specifica negli approcci mini-invasivi addominali e toracici e, solo dopo un periodo di apprendimento, potrà sviluppare questa tecnica in autonomia. Quest’opera, che riassume l’esperienza plurispecialistica di un gruppo di professionisti veronesi, è stata concepita come valido supporto per chi voglia intraprendere questa particolare chirurgia.
L’approccio endoscopico alla chirurgia vertebrale anteriore
