Come il medico di base deve approcciarsi al paziente affetto da scompenso cardiaco in collaborazione con il cardiologo. INDICE 1. Epidemiologia 1.1 Epidemiologia generale 1.2 La nostra epidemiologia: lo scompenso cardiaco nell’Area Vasta Tirrenica della Regione Toscana e nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana 2. Eziologia dello scompenso 3. Fisiopatologia 3.1 Fisiopatologia generale 3.2 L’attivazione dei sistemi neuroendocrini nell’anziano scompensato 4. Diagnosi: il problema diagnostico 5. Diagnosi: indicazione agli esami specialistici ambulatoriali 5.1 Introduzione 5.2 L’elettrocardiogramma 5.3 L’ecocardiogramma 5.4 Indicazioni al ricovero 5.4.1 Insufficienza cardiaca refrattaria 5.4.2 Fattori scatenanti o precipitanti 6. Terapia 6.1 Generalità 6.2 I farmaci dello scompenso 6.2.1 Diuretici 6.2.2 Digitale 6.2.3 ACE-inibitori 6.2.4 Antagonisti recettoriali dell’angiotensina II 6.2.5 Beta-bloccanti 6.2.6 Antialdosteronici 6.3 Conclusioni 7. Cenni di trattamento non farmacologico dello scompenso 7.1 Generalità 7.2 Trapianto di cuore 7.3 Attività fisica 7.4 Terapia non farmacologica 7.4.1 Stimolazione biventricolare 7.4.2 Pace-maker biventricolare e defibrillatore impiantabile 7.4.3 Assistenza ventricolare e cuore artificiale 8. L’Unità Scompenso 8.1 L’Unità Scompenso a Pisa 8.1.1 Analisi dei ricoveri, partendo dal data base dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana 8.1.2 Rilevazione dei costi per un campione di pazienti trattati 8.1.3 Risultati di un protocollo di assistenza domiciliare Casi clinici Questionario di esercitazione
La gestione del paziente scompensato: il ruolo del medico di medicina generale in accordo con il cardiologo
