Statistica Applicata

Descrizione

Gli scopi di un corso di statistica applicata di solito sono quattro: 1) fornire una chiara visione dei principi che sono alla base dell’analisi e dell’inferenza statistica; 2) guidare alla scelta dei test più appropriati; 3) condurre all’applicazione esatta delle formule dei test 4) indirizzare alla corretta interpretazione dei risultati E’ quanto l’autore ha cercato di realizzare. Con questo testo si vuole trasmettere il sapere statistico spiegandone i tanti “come”, richiesti dall’uso di programmi informatici. Ma vuole anche aiutare gli studenti a capire, come nella tradizione universitaria, “i perchè dei vari come”. Con questo testo di statistica applicata di 700 pagine in 12 capitoli, l’autore intende fornire uno spettro sufficiente ampio degli argomenti di statistica applicata che sono richiesti dalla professione e dalla ricerca nelle discipline scientifiche, sia per la stesura di tesi, articoli e rapporti, sia per il semplice uso dei programmi informatici più diffusi. La divulgazione dell’informatica e lo sviluppo delle tecnologie permettono di raccogliere con facilità molti dati. Ma l’università italiana raramente prepara ad analizzarli secondo gli standard dei testi e delle pubblicazioni internazionali. L’autore ha cercato di rispondere a questa domanda con una presentazione elementare ma completa dei concetti e dei metodi dell’inferenza statistica univariata e bi-variata, mostrandone numerose applicazioni. In questo volume è illustrata la parte parametrica, con l’inserimento del test chi-quadrato a causa delle sue numerose applicazioni. Nei corsi universitari vi sono degli argomenti richiesti nelle lauere triennali. A questo testo “Statistica Applicata” è stato affiancato quello di “Statistica non parametrica – i test più citati nelle discilpine scientifiche” di circa 800 pagine in 12 capitoli. Serve per completare la formazione nelle lauree specialistiche e nei dottorati delle discipline dove la varietà dei dati è grande, i campioni sono piccoli, la distribuzione non è normale neppure dopo trasformazione, le scale sono di tipo ordinale.