Descrizione
La distalizzazione dei molari superiori è una procedura fondamentale nella corrente pratica ortodontica. Lo spostamento distale dei molari ottenuto ortodonticamente, è funzionale alla retrazione dei segmenti medi ed anteriori dell’arcata superiore per risolvere una malocclusione di classe II, massimamente non estrattiva, con discrepanza dento- alveolare o meno. Questi quadri sono quelli con cui con maggiore frequenza viene a confrontarsi l’ortodonzista. Nel 1992 James J. Hilgers descrisse un dispositivo per la distalizzazione dei molari superiori, il Pendulum. Questo apparecchio, originale per forma biomeccanica d’azione, ha avuto un rapido successo, tanto che attualmente risulta essere uno dei più diffusi a livello mondiale. L’ormai ampia letteratura clinica e sperimentale ne testimonia l’efficacia d’azione e l’affidabilità. Il Pendulum, oltre a fornire un movimento distale nei molari ottimale per entità biomeccanica d’azione, con un valido ancoraggio mascellare, presenta alcune caratteristiche che l’hanno reso molto popolare, innovativo e capostipite di una moderna generazione di dispositivi distalizzanti: il rispetto per l’estetica del paziente durante il trattamento e la possibilità di prescindere dall’attiva collaborazione dello stesso.
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